(segue dalla Home page)
Vincitore di numerosi premi, è stato invitato a diverse rassegne, anche internazionali.
Del suo lavoro si sono interessati in più occasioni la Stampa e la Radiotelevisione italiana. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Attivo dal 1980 nel campo dell'iperrealismo, negli anni Novanta vive la prima fase di distacco dal realismo figurativo verso esperienze tendenti all'astrattismo. Dal 2003 conduce una ricerca pittorica sperimentale attraverso l'uso di colori e materiali non tradizionali. Soggetto delle sue opere è il corpo umano, prevalentemente maschile, ad eccezione del ciclo sulla mitologia delle Sirene. Nel 2001-02 si è avvicinato alla pittura neoespressionista conducendo una ricerca su tematiche legate ai comportamenti umani aberranti, generando, in occasione di una mostra ad Orvieto, controversie che sconfinavano in un'interrogazione parlamentare (dettagli nella sezione Rassegna Stampa). Negli anni 2004-'06 ha lavorato ad opere a tecnica mista tra pittura e computer art, con il ciclo denominato "Frammenti". Nel 2007 realizza la sua prima installazione, un video e alcune opere concettuali. Nel 2010 è autore di alcune performances nell'ambito della body art, due delle quali estreme. Dal 2013, rientrato da Berlino dove lavora tre mesi, comincia a sperimentare la videoart, il montaggio video e la composizione musicale, quest'ultima avvalendosi sia di software per elaborazione di Musica Concreta, sia studiando pianoforte e chitarra. Nel 2015, dopo aver musicato con voce alcune liriche di William Blake, realizza "Musica per Riccardo III", con testi originali di William Shakespeare.
che si caratterizza per talune trovate surreali e sperimentali, e per la contaminazione fra teatro, cinema e videoart (disponibile il trailer nella sezione Il cinema dalla Home page). Nel lungometraggio (1 h e 42’) ne cura la fotografia, è attore principale ed autore delle musiche e del montaggio. La prima del film viene proiettata a Roma il 12 giugno 2019 al cinema Azzurro Scipioni.
Dal 2018 studia pianoforte classico e teoria musicale, proseguendo comunque l’attività pittorica.
(it follows from the Home page)
De Filippis has won numerous awards and has been invited to many international festivals. His works are housed in many public and private collections. De Filippis’s been active in the Hyperrealism camp since 1980 and during the 90s for the first time he cut himself off from figurative realism to pursue experiences leaning toward abstractism. Since 2003 he’s been conducting a pictorial research through the use of non-traditional colors and materials. Human body, mostly male, is the subject of his work, though he also produced a cycle on Sirens’ mythology. In 2001-02 he approached neo-expressionist painting by conducting a research on issues related to aberrant human behavior, generating, during an exhibition in Orvieto, disputes that bordered in a parliamentary question (details in the Press Review section). Between 2004 and 2006 de Filippis produced mixed media works (digital art combined with painting) with the cycle called “Scraps”. In 2007 he created an installation, a video and several conceptual works. In 2010 he is the author of some performances, two of which extreme. Since 2013 he’s been experimenting with video art, editing and musical composition, the latter using both software for the elaboration of Concrete Music, and studying piano and guitar. In 2015, after having played with voice some lyrics by William Blake, he made "Music for Richard III", with original texts by William Shakespeare. In April 2017 the film "The Mirror and the Rascal" ends, with the original text of Richard III by W. Shakespeare, which is characterized by some surreal and experimental ideas, and by the contamination between theater, cinema and video art (trailer available in the Cinema section from the Home page). In the feature film (1h and 42 ') he takes care of the photography, he is the main actor and author of the music and editing. The premiere of the film will be screened in Rome on 12 June 2019 at the Azzurro Scipioni cinema.
Since 2018 he has been studying classical piano and music theory, while continuing his pictorial activity.
PERFORMANCES, INSTALLAZIONI, VIDEO E ALTRI PROGETTI
PERFORMANCES, INSTALLATIONS, VIDEOS AND OTHER PROJECTS
Ideazione e sceneggiatura della performance intitolata “DOVE SONO I MIEI POETI ?” nell’ambito della mostra personale di Vincenzo Busà, Roma, novembre 2006, Domus Romana Art House, diretta dal regista Massimiliano Perrotta. Performer: Stefano Benassi, Barbara De Blasio. Editing audio: Valerio de Filippis. Consulente musicale: Francesco Pietrella.
Realizzazione del videoart “EXPERIMENTAL MEETING POINT” (2007, 4 minuti), scritto, diretto e interpretato da Valerio de Filippis. Assistente: Francesco Pietrella. Editing audio: Valerio de Filippis. Backnoise: Tangerine Dream. Montaggio: Silvio Baglivo. Riprese: Hary Daqua.
Interpretazione della METAMORFOSI di Franz Kafka, copertina e sei tavole a tecnica mista (2007).
Realizzazione dell’installazione “EXISTENZA”, Castello Colonna di Genazzano, settembre 2007. Riprese della Rai.
Realizzazione dell’opera concettuale “DELLA FORZA” , scritte su pacchetti di sigarette liberamente ispirate a Dylan Thomas, Boris Vian, Ugo Foscolo, Vittorio Bodini, dimensioni reali,
Castello Colonna di Genazzano, settembre 2007.
Performance nell’ambito della body-art estrema, “FUROR MORENDI, VIVERE E MORIRE PER FINTA” Performance (monologo e cutting action) - (15 luglio 2010) Roma, Passover Lab.
A cura di Cecilia Paolini e Hary Daqua. Riprese di Valerio Savaiano.
Performance cutting action "BOURGEOIS", (maggio 2010) Roma, Passover Lab.
Servizio fotografico di Sergio Angeli.
Performance “IL REDUCE”, nell’ambito del progetto "BAGNO IDEALE", (dicembre 2010 - gennaio 2011) Roma,
“Dodici Pose” - “Opera Unica”. A cura di Cecilia Paolini e Hary Daqua. Riprese di Valerio Savaiano.
Performance "LA POESIA ORALE", Roma, “Il Laboratorio” - 19 marzo 2011. A cura di Cecilia Paolini. Riprese di Antonio Gabbiani.
Performance interattiva ”LO SPECCHIO”. Specchio e autoritratto: due modi di guardarsi. La perdita del sé nello specchio, il suo disvelamento nell'autoritratto. Roma, Frane Letterarie, 7 dicembre 2012. Editing video: Luca Merloni.
Nota: disponibili i video di tutti gli eventi.
MOSTRE PERSONALI
personal exhibitions
2023 Progetto per un feto bionico transumano deforme, Galleria d'Arte Contemporanea HORTI LAMIANI BETTIVO',
via G. Giolitti, 163 dal 23 settembre al 23 ottobre 2023, a cura di Francesca Perti. Testo critico: Francesca Perti.
2022-2023 Il crinale della mimesis, ART GAP Gallery-Modern & Contemporary Art, Roma - Via di San Francesco a Ripa, 105/a dal 17 dicembre 2022 al 13 gennaio 2023, a cura di Cecilia Paolini. Testo critico: Cecilia Paolini.
2020
"Homo Parabellum", ART GAP Gallery-Modern & Contemporary Art, Roma - Via di San Francesco a Ripa, 105/a
dal 26 settembre al 9 ottobre, a cura di Cecilia Paolini. Testo critico: Cecilia Paolini.
2016
"CONFITEOR"
ART GAP Gallery-Modern & Contemporary Art, Roma - Via di San Francesco a Ripa 105 /a
dal 28 maggio all' 8 giugno 2016, a cura di Cecilia Paolini. Testo critico: Cecilia Paolini.
2014
"Il male oscuro della pittura", STUDIO ABATE, Roma - via dei Sabelli, 16 - dal 26 maggio al 16 giugno 2014
a cura di Duccio Trombadori. Presentazione: Claudio Abate. Testi critici: Duccio Trombadori, Alessia Carlino.
2013
“Lo specchio”, Frane Letterarie, Roma. a cura di C. Paolini e H. Daqua. Testo critico: Cecilia Paolini.
“SupeResistenze” a cura di Angelo Andriuolo, Francesco Giulio Farachi, Tommaso Evangelista.
Testo critico: Francesco G. Farachi. In collaborazione con Nino Barone. Officina Solare, Termoli (CB) Dal 26 genn.
al 7 febbr. 2013.
2011
“Honi soit qui mal y pense” (II) a cura di Lisa Simonetti - Il Laboratorio, Roma dicembre 2011 (catalogo a cura di
Cecilia Paolini) Testi critici: Cecilia Paolini, Marzia Di Marzio, Lisa Simonetti.
“Honi soit qui mal y pense” opere pittoriche e performance, a cura di Cecilia Paolini –
Il Laboratorio, Roma marzo 2011
“La Grande Seduttrice” a cura di Cecilia Paolini, presso Galleria Arte e Valore, Roma,
gennaio 2011. Testo critico: Cecilia Paolini.
2010
"Vae victis!" Brancaleone, Roma, a cura di Arch Lab Factory. Performance interpretativa
di Pilar Castel, su testi di Pier Paolo Pasolini. Testo critico: Cecilia Paolini.
2009
“Vae Victis!” Galleria Minima Arte Contemporanea, Roma
“PRS TRC”, "Il laboratorio", Roma
2008
“PRS TRC”, Domus Talenti, Roma
2007
“S/M Racconti di un io smembrato”, Zoe Spazio Arte, Roma
2006
" " Valerio de Filippis, Roma, Centro culturale La Camera Verde. A cura di Giovanni A. Semerano.
2005
“Il dolce naufragio”, Galleria Tempo & Arte, Andria (BA)
2004
“Ars Ethica”, Galleria Web Art, Treviso
“S/M Racconti di un io smembrato”, Palazzo della Provincia, Frosinone
2003
“Freaks Beauty”, Tempio di Dioniso (già Domus Romana Art House), Roma.
“Migrazioni”, Stile Libero, Bologna a cura di Tania Giuga
2002
“Teologia della Perdizione”, Chiostro S. Giovanni, Orvieto (TR) a cura di Hary Daqua.
Testi critici: Lucia Spadano, Francesco Barresi, Hary Daqua.
“Sperimentali ritrovi”, Circolo di Montecitorio, Roma
2001
“La quiete del Terrifico”, Palazzo Ferrajoli, Roma - Mostra itinerante a cura di Santa Fizzarotti.
Testi critici: Santa Fizzarotti, Gabriele La Porta, Francesco Barresi, Giovanni Dotoli.
“La quiete del Terrifico”, Biblioteca Provinciale, Benevento.
PERSONALI CONGIUNTE
joint solo exhibitions
2013
“Derive”, Valerio de Filippis – Pasquale Nero Galante. Istituto Superiore Antincendi, Roma.
Ministero degli Interni. A cura di Cecilia Paolini. Testo critico: Cecilia Paolini.
2006
“Paul Kostabi & Valerio de Filippis” , Galleria Margutta Arte Contemporanea, Catania a cura
della Galleria Studio 2 (Faenza)
2003
“Valerio de Filippis e Andrea Palermo”, Tempio di Dioniso (già Domus Romana Art House)
Roma, via delle Quattro Fontane n. 113
Patrocinata da: Ministero dei Beni Culturali, Azienda di Promozione Turistica di Roma, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, Ministero delle Politiche Agricole.
MOSTRE COLLETTIVE
group exhibitions
2019
Ospite d’onore (con quattro opere pittoriche) e giurato al concorso d’arte ASREA 2019 (International Contemporary Art Competition)
Roma – Complesso Ex Cartiera Latina, Parco regionale dell’Appia Antica, via Appia Antica 42 - Sala Nagasawa. Dall’11 al 20 ottobre 2019.
Curatori: Nasser El Gilani, Cecilia Paolini, Federica Fabrizi, Beatrice Luzi, Augusto M. Mazzotta, Monica Pecchinotti.
Enti promotori: Associazione ASREA e ART GAP – Municipio Roma VIII
Complesso Ex Cartiera Latina - Municipio Roma VIII - Biblioteca di Alessandria d'Egitto - Biblioteca di Alessandria (nuovo edificio) La Biblioteca di Alessandria, Ciro Cianni, Ilaria Giacobbi, Maurizio Gabbana, Michele Cirillo, Raffaella Salato,
Valerio de Filippis
2013
“Permanenze”, Sale Espositive dell’Ufficio di Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia.
A cura di A. Andriuolo e Francesco G. Farachi.
2011
“Metropolis”, Caffè Letterario, Roma. A cura di “MiscelArti!”
“Il ritorno degli Dei” Casale dei Monaci, Ciampino Roma. A cura di Cecilia Paolini.
2010
"Sfide e speranze", Roma, presso il Palazzo "Ferdinando di Savoia", con il Patrocinio
del Ministero dell'Interno, della Regione Lazio e del Comune di Roma. A cura di Cecilia Paolini.
"Sfide e speranze", Torino, "Palazzo della Regione Piemonte", con il Patrocinio del Ministero dell'Interno,
Regione Piemonte, Comune di Torino. A cura di Cecilia Paolini.
“L’Aquila non si muove. L’immutabile identità di un popolo” Palazzo Ferdinando di Savoia, Roma.
A cura di Cecilia Paolini. Ministero dell’Interno, Polizia di Stato, Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila.
“AB OVO” Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) A cura di Flavio Alivernini.
“24 x 24″ Studio Abate, Roma, a cura di Takeaway Gallery & Galleria Opera Unica.
”24 x 24” Galleria Opera Unica, Roma, in collaborazione con la Takeaway Gallery.
“NO CANVAS - Arte differenziata”, Passover Lab. Roma.
Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione,
Assessorato alle Politiche Ambientali.
2009
"AB OVO" Roma, Studio Abate, Roma, saggio introduttivo di Alessandro Masi
a cura di Flavio Alivernini e Alessandra Caponi
"E tu, tu sei reale? Viaggio nel sogno dell'esistenza", Museo Storico Archeologico di Stato di Grodno (Bielorussia)
A cura di Hary Daqua. Testo critico: Hary Daqua.
"L'obiettivo, il pennello, il mouse, eccetera…" - Il Laboratorio,Roma. A cura di Hary Daqua.
"Life & Void", Roma - Wine Bar Camponeschi, piazza Farnese. A cura di Achille Bonito Oliva, Umberto Scrocca.
"Psiche: arte da diverse inclinazioni", Monastero Santacroce, Bisceglie (BA)
a cura della Galleria Tempo & Arte.
"Psiche: arte da diverse inclinazioni", Hotel Sheraton, Bari. A cura della Galleria Tempo & Arte.
2008
“Artisti arabi tra Italia e Maghreb”, Tunisi, Maison des Arts, Ministero della Cultura (Tunisia), Algeri, Palais de la Culture (Algeria), Rabat, Galleria Bab Rouah - Ministero della Cultura (Marocco). A cura di Martina Corgnati e
Ministero degli Affari Esteri - Catalogo SKIRA.
”Lettura fresca”, Museo Civico Medievale, Bologna.
”Lettura fresca”, C30 Contemporary Art Gallery, Bologna.
“Festival Roma Arte 2008”, Istituto Culturale dell’ Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto (Roma)
a cura di Livio Garbuglia.
2007
“Ultimo Atto”, Zoe Spazio Arte (Roma).
“Internazionale Arte Universo”, Roma, Accademia di Romania, a cura di Livio Garbuglia.
“Sensia”, CIAC, Castello Colonna, Genazzano (RM). A cura di Lorenzo Canova. Testo critico: Lorenzo Canova.
“I AM”, Istituto Culturale Italiano a Managua (Nicaragua)
“Incontri Interconfessionali”, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
del Polo Museale di Roma.
“Dal reale all’immaginario”, Studio Transvisionismo, Castell’Arquato (PC). A cura di Paolo Levi.
“Libri d’azione o l’ibridazione”, Loggia della Fornace, Comune di Rastignano (BO).
2006
“Intrighi e misteri”, Ex Monastero Santacroce, Bisceglie (BA).
“Generazioni: continuità”, Ipogeo, ex Real Casa dell’Annunziata, Napoli.
“Generazioni: continuità”, Casina Pompeiana, Napoli.
“Proposte”, Foyer del Teatro Eliseo,Roma. A cura di Adelinda Allegretti.
2005
“Sacro e profano”, Galleria Primo Piano Living Gallery, Lecce. A cura di Dores Sacquegna.
“Generazioni”, Centro Culturale Zerouno, Barletta.
“Preghiere - Approdi minoritari dell’anima”, Garden Grove Art Gallery, Roma a cura di Paolo Marzano.
“22 Artisti dal Catalogo Virgilio 2005”, Studio Transvisionismo, Castell’Arcuato (PC).
Esposizione presso la Galleria d’arte Sgarro, Vicenza.
“MassMedia”, Galleria Mercurio Arte Contemporanea, Viareggio (LU).
“Apocalypse Paintings”, Mondo Bizzarro Gallery, Roma.
“Cecità”, Fondazione Mazzullo, Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME)
A cura di Tania Giuga (Artisti ospiti: Giovanni Manfredini, Valerio de Filippis, Angela Maltoni, Paolo Mattioli,
Giovanni Monti, Giancarlo Savino).
2004
“Radici, memoria, identità”, Foyer del Teatro Verdi, Fiorenzuola d’Arda (PC). A cura di Luciano Carini.
“BruttaBestia”, Galleria Studio Logos, Roma.
“Fantasmagorica”, Forte Sangallo, Nettuno, Roma. A cura di Studio Logos, Roma.
“Le stanze di Eros”, Fondazione Logudoro Meilogu, Banari (SS).
“15”, Galleria Web Art, Treviso.
“No Logo Art - Studi Aperti”, Acireale (CT). A cura di Tania Giuga
(Artisti ospiti: Giovanni Manfredini, Valerio de Filippis, Paolo Mattioli, Giovanni Monti).
2003
“Artisti europei”, Sala Barna, Barcellona (Spagna)
“Artisti per la Pace”, Assisi.
“Le stanze di Eros”, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Piombino (LI) Mostra itinerante.
“Kunstmesse Salzburg”, Salisburgo (Austria) 2003.
2002
Esposizione presso la Galleria d'arte Padua Art Gallery, Padova 2002.
Nel 2016 è invitato come giurato al Festarte Videoart Festival VI Edizione/2016 “Global Migration”
Concorso Internazionale di Videoarte.
COMMISSIONE DI VALUTAZIONE PRESIEDUTA DA:
Anna Maria Angelucci Direttore ON ART, Artista; Eugenia Battisti Storica dell’arte contemporanea, Direttore Archivio Eugenio Battisti; Cecilia Cicci art curator; Rosetta Gozzini Critica e curatrice d’arte; Anouscka Brodacz presidente Gruppo Alhena; Valerio De Filippis artista; Flore Murard-Yovanovitch Giornalista, esperta di migrazione. Supervisione Lorena Benatti Art Director del Festival.
PROGRAMMA
Galleria ON ART
Giovedì 15 – ore 18,30 / 22,30
Inaugurazione del Videoart Festival FestArte con proiezione dei video in concorso
Venerdì 16 – ore 18,30 / 20
TALK ARTE ‘Global Migration nell’Arte Contemporanea, forme e politiche dell’alterità nell’arte’
A cura di Eugenia Battisti storica dell’arte contemporanea – Direttore Archivio Eugenio Battisti.
Con lei Intervengono: Veronica Gaia Di Orio storica dell’arte contemporanea – assegnista di ricerca presso l’Università Iulm di Milano; Maura Favero storico dell’arte contemporanea – Ph. D. Storia dell’Arte Contemporanea Università di Roma “La Sapienza” e la dottoressa Valentina Muzi storico dell’arte contemporanea.
Ore 20 / 22,30 proiezione dei lavori selezionati (in loop)
Sabato 17 – ore 18,30
INCONTRI ARTE – esperienze toccanti dalla voce degli artisti e dei loro video
Festarte incontra LIUBA con Refugees Welcome. Il video sarà introdotto da Lia Pagliarani, Werther Germondari con Panca Popolare Italiana e Silvia De Gennaro con This is not a horror movie
Ore 20 / 22,30 proiezione dei lavori selezionati (in loop)
NUOVO CINEMA AQUILA sala Anna Magnani
Domenica 18 | ore 19 / 23
Giornata Internazionale del Migrante, istituita nel 2000 dalle Nazioni Unite.
AWARD NIGHT – Serata di premiazione – Sarà presente il comitato di selezione del premio.
INCONTRI TRA ARTE E SOCIALE: IDENTITA’ MIGRANTI con attivisti, giornalisti, medici e studiosi
MODERA: Eleonora Camilli Giornalista di Redattore Sociale.
Intervengono: Flore Murard Yovanovitch Giornalista, Giovanni del Missier e Daniela Colamedici, Cooperativa Di Psicoterapia Medica; Ilaria Bonaccorsi Dir. Resp. Settimanale Left; Jago, artista; Alessandro Pistecchia Croce Rossa Italiana; Roberto Viviano di Baobab e alcuni ragazzi migranti.
Ideatore e Organizzatore: Associazione Culturale FestArte
Direzione Artistica: Lorena Benatti – Manager Culturale
Press office
festarte.segreteria@gmail.com
Direzione Artistica Lorena Benatti
Ass. Cult. FestArte Via Dei Lincei, 101 – 00147
PREMI E CONCORSI
Partecipazione al Premio Sulmona 2014
Primo Premio della Critica alla Rassegna "Internazionale Arte Universo", Accademia di Romania,
Roma 2007 con l’opera “Flames-Darkness II”
Premio speciale della critica alla Rassegna "S. Valentino", 2005 - Vico del Gargano (FG) con l’opera “Perspective”
Partecipazione alla 42° edizione “Santhià” (VC) Mostra nazionale di pittura contemporanea, 2005.
Partecipazione alla 41° edizione “Santhià” (VC) Mostra nazionale di pittura contemporanea, 2004.
Partecipazione al Premio Open Art, 2004, Sala del Bramante, Roma.
BIBLIOGRAFIA
"Il male oscuro della pittura" Arti Grafiche Agostini 2014
”Lo specchio” Edizioni Daphne Museum, 2013.
“Honi soit qui mal y pense” Edizioni Daphne Museum, 2011.
“La Grande Seduttrice” Edizioni Calycanthus, 2011.
“Sfide e speranze” Edizioni Calycanthus, 2010.
“Bagno ideale” Edizioni Calycanthus, 2010.
“Vae victis!” Edizioni Miligraf, 2009.
“Ab Ovo”, Studio Abate, 2009.
“Artisti arabi tra Italia e Maghreb”, Edizioni SKIRA, 2009.
“Catalogo dell’Arte Moderna, gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi”, n. 43 (2007/08) EDITORIALE
GIORGIO MONDADORI (Categoria SC - segnalazione critica, pagg. 252, 253).
“Sensia, le percezioni dell’essere”, a cura di Lorenzo Canova, Edizioni Layout, Roma, 2007.
“Dal reale all’immaginario”, a cura di Paolo Levi, Edizioni COMED, Milano, 2007.
“Frattura Scomposta, arte contemporanea emergente”, (on line), 2007 “Guest Star” con copertina dedicata.
" " Valerio de Filippis, a cura di Giovanni Andrea Semerano, Roma 2006
“Il colore della mente”, Santa Fizzarotti, Schena Editore 2004.
“La quiete del Terrifico”, Santa Fizzarotti, Schena Editore, 2001.
“Le stanze di Eros”, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Piombino (LI) Felici Editore, 2003.
Juliet, n° 162 april-may 2013 – p. 94-95.
Flash Art, n° 245 aprile-maggio 2004.
ArtDiary 2004 (pag. 122).
Arte In, ott.-nov. 2009.
Segno, nov.-dic. 2001 N° 181 / gen.- feb. 2002 N° 182 / lug.-ago. 2004 N° 197 / nov.-dic. 2005 N° 205.
V.O.G.U.T. 5, n° 1 - Gen - giu. 2006.
Exibart onpaper, n° 14 maggio - giugno 2004.
Quadri e Sculture”, marzo - aprile 1999.
FIERE D'ARTE
BARI EXPO ARTE 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007
PARMA 2003
FORLI’ 2003 (selezionato concorso) 2004, 2006 (selez. concorso)
2008 (selez. concorso) 2009 (selez. concorso)
SALISBURGO 2003
REGGIO EMILIA 2003 e 2004
PADOVA 2004
BOLZANO 2004
VITARTE (Viterbo) 2004 e 2005
AGRIGENTO 2005
Hanno recensito il suo lavoro (ordine casuale):
Mario D. Storari (critico d’arte), Luigi Tallarico (critico d’arte), Franco Tralli (editore e critico d’arte), Gabriele Simongini (giornalista e storico dell'arte), Lucia Spadano (critico d'arte e direttore di “Segno”), Santa Fizzarotti (scrittrice e critico d’arte), Katia Bellillo (onorevole), Vittorio Borgioli (giornalista), Alessandro Ingafù Del Monaco (critico d'arte), Fortunato Bruno (scrittore e poeta), Rino Cardone (giornalista Rai e critico d’arte), Luciano Carini (critico d’arte), Carlo Cinelli (critico d’arte), Davide Combusti (giornalista), Paola Coppola (giornalista), Vinicio Coppola (giornalista), Enzo Di Gioia (operatore visivo e docente di discipline artistiche), Giovanni Dotoli (prof. ordinario di Lingua e Letteratura francese, Univ. Bari), Francesco Barresi (criminologo e sociologo), Nilla Zaira D’Urso (curatrice d'arte), Livia Bidoli (giornalista), Doriano Filippini (giornalista), Laura Gabbiano (giornalista Rai), Tania Giuga (critico d’arte), Gabriele La Porta (giornalista e direttore di RaiNotte), Hary Daqua (curatrice d’arte), Antonella Marino (storico dell’arte), Giuseppe Mazzarino (giornalista), Lia Mintrone (giornalista), Federico Napoli (critico d’arte), Raffaele Nigro (critico d’arte e giornalista Rai), Enza Nunziato (giornalista), Marzia Di Marzio (storico dell’arte), Lisa Simonetti (storico dell’arte), Tania Papetti (giornalista), Roberta Spezzaferro (giornalista), Manlio Triggiani (giornalista), Giovanni Andrea Semerano (editore), Luigi Toni (scrittore e saggista), Angelo Calabrese (critico d’arte e direttore di VOGUT 5), Felice Cervino (editore), Donata Meneghelli (giornalista), Paolo Levi (storico dell’arte), Cecilia Paolini (storico dell’arte), Lorenzo Canova (storico dell’arte), Livio Garbuglia (critico d’arte), Francesco Giulio Farachi (critico d’arte), Angelo Andriuolo (curatore d’arte), Claudio Abate (fotografo e artista), Duccio Trombadori (storico dell'arte)), Massimiliano Perrotta (regista e autore), Stefano Coccia (critico cinematografico), Elena Pedoto (critico cinematografico), Gian Lorenzo Franzì (critico cinematografico), Caterina Sabato (critico cinematografico), Giovanni Lauricella (giornalista), Francesca Perti (critico e curatrice d'arte).
Recensioni e segnalazioni stampa:
La Repubblica - Corriere della Sera - Il Messaggero - L'Unità - La Stampa - La Gazzetta del Mezzogiorno - L'Unione Sarda - Il Tempo - Il Globo News - Corriere dell'Umbria - Il Manifesto – Il foglio dell’arte - Libertà - La Cronaca di Piacenza -
La Provincia di Frosinone - Avvenimenti - TimeOut - Meridiano Sud - Quadri e Sculture - Segno - FlashArt - Exibart onpaper –
Cronache del 2000 - Romagna Sera - Net Work Life - Rinascita - Secolo d’Italia- Il Giornale d’Italia - Il Giornale - Libero - Leggo (Roma) - Il Sannio - Il Mattino -La Nazione- Il Quotidiano di Bari - Il Quotidiano di Terni - La Città - Euro Motori -
Nel Mese - Left – Off –Juliet.
ON LINE:
Fatti italiani.it (intervista del 20 settembre 2023) a cura di Giovanni Zambito.
Fatti italiani.it (intervista dell'11 dicembre 2022) a cura di Giovanni Zambito.
Slash art (servizio del 12 dicembre 2022) a cura di Giovanni Lauricella.
Slash art (servizio del 29 settembre 2020) a cura di Giovanni Lauricella.
Hanno parlato di lui (in incontri d’arte e conferenze):
Alessandra Lonardo (Presidente Ass. Cult. Iside Nova), Carmen Lasorella (giornalista), Giuliano Montaldo (regista),
David Sassoli (giornalista), Vincenzo Vita (assessore alla cultura della Provincia di Roma), Livio Orazio Valentini (artista), Francesco Liviantoni (Assessore alla Cultura Provincia di Orvieto), Loriana Stella (Vicepresidente della Provincia di Orvieto), Franco Fanizza (Professore Ordinario di Filosofia all’Università di Bari), Paolo Marzano (architetto, curatore), Enrico Gasbarra (presidente della Provincia di Roma), Adelinda Allegretti (storico dell’arte), Massimiliano Perrotta (regista e autore).
Servizi Radio e TV:
WELLTV Brescia, videointervista a "Fatti e storie da raccontare" (3 ottobre 2023) a cura di Francesca Ghezzani
Rai TG 1 (1/11/2001 e 15/09/2007 a cura di Diana De Feo
Rai TG 2 (13/4/2003 a cura di Giorgio Salvatori e 27/09/2007 a cura di Mario Montanari
Rai 3, "Sabato Notte" (13/4/2003, rubrica a cura di Gianni de Chiara
Rai 2, “Due per Tutti” (6/10/2003, rubrica a cura di Giovanna Milella
Rai TG 3 Emilia Romagna (26/4/2003 a cura di Luca Ponzi
Rai TG 3 Lazio (2/4/2001) a cura di Patrizia Napolitano
Rai TG 3 Lazio (27/10/2001) a cura di Stefania Giacomini
Rai TG 3 Lazio (17/6/2005 e 11/09/2007) a cura di Silvia Rocchi
Rai TG 3 Puglia (7/11/2001) a cura di Federico Pirro
Rai TG 3 Puglia (23/2/2003) a cura di Enzo Quarto
Rai TG 3 Campania (7/12/2001)
Rai TG 3 Umbria (16 e 21/6/ 2002) a cura di Cosimo Lorusso
Rai News 24 (22/5/2001) a cura di Rino Cardone
Rai News 24 (6/11/2001 e 23/6/2005) a cura di Lorenzo di Las Plassas
Rai Televideo (in più occasioni dal 1999 al 2006).
La 7 (22/6/2002).
TeleNorba (6/3/2002, 23/2/2003, 22/5/2005).
Tele Pace (26/10/2001).
Canale 23 (27/10/2001).
Teletevere (27/10/2001).
Tele 2 (6/3/2002, 23/2/2003).
Tele Orvieto, RTUA (6/2002).
TeleAmbiente ("Colori" a cura di A. Jakhnagiev, 13/1 e 10/4/2003).
TeleDonna ("Colori" a cura di A. Jakhnagiev, 15/24/1 e 4/2003).
TelePerugia ("Colori" a cura di A. Jakhnagiev, 12/1 e 4/2003).
Toscana TV (22/6/2003 a cura di Fabrizio Borghini).
Radio Capital Roma, maggio 2014
Isoradio (16/4/2003).
Radio Rai GR 2 Cultura (11/5, 26/10/2001 e 18/4/2003 a cura di Laura Gabbiano).
Radio Vaticana (10/2001).
Radio Città Futura (10/2001).
Radio Italia (10/2001)
Progetto per un feto bionico transumano deforme (2022)
tecnica mista su legno, strutture elettroniche, led. cm (54 x 84)
Il titolo è molto forte. Come nasce?
Il quadro che dà il titolo alla mostra è nato da una gettata di colore liquido su di una tavola posta in piano. La forma che si delineò sembrava un feto. E così lo trasformai in un esserino al cui interno, tramite apposite piccole finestre, si notano delle strutture elettroniche illuminate da led. Questo feto sono sempre io in un autoritratto immaginario. La parola “deforme” allude ad una deformità morale. Perché, alla fine dei conti, se da una parte assistiamo al superamento dei limiti psicofisici, dall’altra vi è inevitabilmente una perdita. La perdita della fragilità e della consapevolezza della finitezza umana, attraverso, non dimentichiamolo, l’aspetto del prolungamento della longevità. In altre parole, quello che si otterrebbe, secondo il mio sentire prettamente emozionale e intuitivo, dovrebbe consistere nello smarrimento, fino alla privazione, di quella tensione spirituale della quale la creatività non può fare a meno, che deriva proprio dal sentimento della finitezza, dal rapporto con lo spazio e il tempo. L’abbandono del corpo biologico, privato della sua corruttibilità, porterebbe ad un rapporto malsano e morboso con il tempo della vita, alla quale secondo me, ognuno è chiamato per scriverne e lasciarne un senso.
Figura Zero (2005)
tecnica mista su legno, cm (110 x 80)
È successo che durante la creazione, un’opera ha preso una piega diversa rispetto alle intenzioni iniziali?
Sì, qualche volta mi è capitato di mentire a me stesso senza accorgermene. Dunque, un soggetto che pareva essere al centro del mio interesse in quel dato momento naufragava nel colore, per poi riaffiorare con ciò che veramente volevo esprimere. Essendo un essere cibernetico e transumano esclusivamente negli autoritratti, sono soggetto all’errore e lo dico in tutti i sensi.
Giovanni Zambito.
Malfunction (2023)
tecnica mista su legno, circuiti elettronici, led. cm (88,5 x 49)
PROGETTO PER UN FETO BIONICO TRANSUMANO DEFORME
di Francesca Perti
“Valerio De Filippis, con Progetto per un feto bionico transumano deforme, porta al punto più alto la sua riflessione sull'essere: la paura di essere e quella del divenire altro. Lo fa attraverso una serie di autoritratti che diventano il suo amuleto esorcistico personale. L’autoritratto, nel corso del tempo, ha dimostrato di essere molto di più di una semplice rappresentazione fisica dell'artista, è soprattutto un mezzo per esplorare le proprie contraddizioni interiori, un viaggio verso l'autoconoscenza personale e politico.
Per De Filippis, ricercatore dello spirito, uomo di idee al pari di ogni filosofo, l'autoritratto è un modo per indagare, non solo quello che di sé non conosce, ma anche quello che si vorrebbe essere e la paura di diventarlo. [...] Progetto per un feto bionico transumano deforme è un’autobiografia onnivora e selvaggia, un’autobiografia virulenta dove l'ottica dello spettatore viene continuamente catapultata entro lenti deformanti.
De Filippis è nudo, ci offre le sue diverse facce e le sue innumerevoli forme, venendo così risucchiati dalla sua chimica nervosa. Opere come Flames/ Darkness, Ibiscus o gli Androidi, caratterizzate da un segno solido come il cemento, rappresentano non solo la rivelazione, la presa di coscienza e l'apertura al futuro, ma anche l'interesse dell'artista per il transumanesimo o post umano, la curiosità di esplorare le possibilità immaginative create dalla nuova tecnologia. L'Androide è una proiezione di quello che De Filippis potrebbe diventare ed è un divenire che incuriosisce emoziona e intimorisce.
Tutte le opere di De Filippis recano in sé un germe di autodistruzione, proprio per la continua tensione a sperimentare; sono trame elettriche di energia pittorico - corporale: è un
Dorian Gray che fagocita il suo mostro, caricandolo di movimento ed energia.”
(dal testo critico di Francesca Perti)
Valerio De Filppis (Pozzuoli (NA), 5 marzo 1960) inizia la sua ricerca artistica nel campo della pittura nel 1980 a Bari, poco prima prima del conseguimento della maturità scientifica (1982). Compie numerosi viaggi all'estero stabilendosi nel 1992 per due anni a Bruxelles. Dal 1994 vive e lavora a Roma dove nel 2003 fonda lo Studio E.M.P. (Experimental Meeting Point) studio d'arte, luogo di interscambio espositivo e confronto culturale e tecnico tra artisti di qualsiasi linguaggio. Vincitore di numerosi premi, è stato invitato a diverse rassegne, anche internazionali. Del suo lavoro si sono interessati in più occasioni la stampa e la radiotelevisione italiana. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Attivo dal 1980 nel campo dell'iperrealismo, negli anni Novanta vive la prima fase di distacco dal realismo figurativo verso esperienze tendenti all'astrattismo. Dal 2003 conduce una ricerca pittorica sperimentale attraverso l'uso di colori e materiali non tradizionali. Soggetto delle sue opere è il corpo umano, prevalentemente maschile, ad eccezione del ciclo sulla mitologia delle Sirene. Nel 2001-02 si è avvicinato alla pittura neoespressionista conducendo una ricerca su tematiche legate ai comportamenti umani aberranti, generando, in occasione di una mostra ad Orvieto, controversie che sconfinavano in un'interrogazione parlamentare. Negli anni 2004-'06 ha lavorato ad opere a tecnica mista tra pittura e computer art, con il ciclo denominato "Frammenti". Nel 2007 realizza la sua prima installazione, un video e alcune opere concettuali. Nel 2010 è autore di alcune performance, due delle quali estreme. Dal 2013 comincia a sperimentare la videoart, il montaggio video e la composizione musicale, quest'ultima avvalendosi sia di software per elaborazione di Musica Concreta, sia studiando pianoforte e chitarra. Nel 2015, dopo aver musicato con voce alcune liriche di William Blake, realizza "Musica per Riccardo III", con testi originali di William Shakespeare. Nell’aprile 2017 termina il film “The Mirror and the Rascal”, con testo originale del Riccardo III di W. Shakespeare, che si caratterizza per talune trovate surreali e sperimentali, e per la contaminazione fra teatro, cinema e videoart. La prima del film viene proiettata a Roma il 12 giugno 2019 al cinema Azzurro Scipioni. Dal 2018 studia pianoforte classico e teoria musicale, proseguendo comunque l’attività pittorica.
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